La "Casa d'Acciaio" nel Centro Storico di Oppeano: Una Sfida Architettonica Contemporanea

Nel cuore del Centro Storico di Oppeano (VR), un'architettura audace e innovativa si erge, sfidando i canoni tradizionali e provocando una riflessione sulla coesistenza armoniosa tra antico e moderno. La Steel Frame House (SFH), conosciuta anche come la "Casa d'Acciaio," rappresenta un progetto pionieristico, integrando una struttura a telaio in acciaio in un contesto storico consolidato.

Sfida e Contemporaneità

Una delle sfide fondamentali affrontate dagli architetti è stata quella di creare un edificio che, seppur moderno nella sua essenza, potesse dialogare in modo armonioso con la città vecchia circostante. In un contesto dove il passato si fonde con il presente, la SFH si propone come un'interpretazione audace di contemporaneità nella bassa veronese.

Contrariamente al concetto tradizionale di bellezza, radicato nelle menti dei residenti locali, gli architetti hanno abbracciato un approccio sobrio nel design, rompendo gli schemi convenzionali e dando vita a una struttura che sfida le aspettative estetiche.

Progetto e Squadra di Architetti

Il progetto SFH è stato commissionato al gruppo forward >> architects, composto dagli architetti Andrea Giuriato, Mario Molisani, Michele Mari, con la gestione dei calcoli e della parte contrattuale affidata a Michele Cicala e la gestione impiantistico/strutturale a cura di Riccardo Bini. Questo team di giovani architetti ha portato avanti l'idea di inserire l'innovazione nella storia, dando vita al primo edificio a telaio in acciaio nel contesto del Centro Storico di Oppeano.

Luce e Volumi: Una Prospettiva Innovativa

La struttura a telaio in acciaio offre possibilità uniche di manipolazione delle facciate e dei volumi interni. Le ampie aperture di prospetto, come il garage e l'ampia terrazza, rappresentano un'audace espressione di libertà architettonica. Nonostante due lati quasi completamente ciechi, l'edificio risulta luminoso grazie alle aperture strategiche e ai coni di luce zenitali, creando un'atmosfera sorprendentemente luminosa e aperta.

Esterno: Un Elemento Vivo in Simbiosi con l'Ambiente

L'esterno dell'edificio è stato concepito come un elemento "vivo," reagendo alla presenza umana. Chiuso, appare come un monolite uniforme; aperto, rivela una facciata tridimensionale con serramenti bianchi che illuminano gli spazi interni. Elementi come il cornicione reinterpretato e la vela fronte prospetto contribuiscono a integrare la struttura nell'ambiente circostante, rispettando il carattere storico del centro.

Interno: Volumi Sospesi e Luce Zenitale come Focal Point

All'interno, la luce zenitale gioca un ruolo chiave nell'evidenziare le volumetrie sospese. La scala in acciaio, con gradini in legno rivestito, diventa un elemento di connessione verticale, enfatizzando il percorso verso la luce. Gli spazi interni, studiati per garantire permeabilità e riflessione della luce solare, assumono un carattere quasi museale, accentuando la concezione di vuoto inusuale.

Materiali: Acciaio, Vetro, e Proporzioni Bilanciate

Acciaio e vetro definiscono il ritmo delle proporzioni, evidenziando l'equilibrio tra forme e materiali. La scala in acciaio, progettata su misura, incorpora elementi di taglio laser e gradini in legno, offrendo un'esperienza percettiva unica. I parapetti e le ringhiere, studiati attentamente, sottolineano la coerenza stilistica, legando insieme elementi di diversa forma e materiale.

Motivi e Interpretazione Immateriali

L'approccio al progetto è stato guidato da un'ambizione di interpretare elementi immateriali come luce, trasparenza e colore. La progettazione ha cercato di alleggerire le cose, valorizzando volumi e forme della struttura per dare risalto all'essenza immateriale dell'architettura.

In conclusione, la Steel Frame House nel Centro Storico di Oppeano rappresenta una testimonianza di come l'innovazione architettonica possa trovare collocazione e coesistere armoniosamente con il contesto storico. La SFH sfida i paradigmi convenzionali, dimostrando che il nuovo può integrarsi con successo nel vecchio, creando un dialogo suggestivo tra passato e presente.