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TORRICELLE, VERONA

THE BLUE HOUSE

2017

Il progetto architettonico per la ristrutturazione e il restyling completo di una villetta bifamiliare, chiamata The Blue House, è nato da un'idea concepita durante una cena, basata su una ipotesi su una planimetria catastale e un lucido. Sin dall'inizio, è stato importante comunicare ai clienti che il processo di trasformazione non sarebbe stato semplice a causa di alcune criticità legate al muro portante centrale, che limita le dimensioni delle camere da letto.

Il giorno della prima visita è finalmente arrivato e si è scoperto che l'immobile era stato costruito negli anni '50 utilizzando tecniche di base con pietra locale. Pertanto, il progetto dovrà prevedere interventi mirati per valorizzare la vita all'interno della casa, assicurando la presenza di luce naturale negli spazi diurni e un collegamento con il giardino privato sul tetto. Tuttavia, lo spazio disponibile è limitato e, come previsto, l'unica soluzione è intervenire in modo significativo demolendo sei metri del muro portante lungo una lunghezza totale di dodici metri.

Questo intervento consente di guadagnare volume per le tre camere da letto e due bagni, mantenendo uno spazio adeguato per la cucina, la sala da pranzo, il salotto e lo studio.

Al fine di massimizzare l'illuminazione interna, viene aperta una porta-finestra che, tramite una nuova scala appositamente realizzata, conduce al livello del giardino privato.

Il nome "The Blue House" deriva dal colore esterno della casa, che nel corso degli anni si è scurito a causa dell'esposizione al sole. Tale tema del colore blu viene mantenuto anche all'interno, abbinandolo a tonalità di miele che accompagnano i materiali del pavimento in ciliegio e pietra di prun.

Durante il processo di ristrutturazione, la villetta bifamiliare recupera l'eleganza attraverso un restyling completo degli interni. Vengono sostituiti completamente gli impianti, includendo l'aggiunta del riscaldamento a pavimento. L'interrato viene ridefinito con l'inserimento di nuovi locali come una taverna, una lavanderia e una cantina, in aggiunta al garage già esistente. Inoltre, il muro di contenimento del giardino, originariamente in pericolo di cedimento, viene ricostruito, preservando le vecchie colonnine originali con i loro decori d'epoca. Sono state apportate alcune importanti modifiche per valorizzare il collegamento con il giardino retrostante, tra cui la realizzazione di una scala rivestita in pietra locale.

I lavori sono iniziati il 3 marzo 2019 e sono stati completati il 12 dicembre 2019

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